Età dei metalli

In questo articolo esploreremo Età dei metalli da diverse prospettive per comprenderne l'impatto sulla società. Dalla sua nascita ad oggi, Età dei metalli ha avuto un ruolo fondamentale in diversi aspetti della vita quotidiana. Analizzeremo la sua evoluzione nel tempo, evidenziandone i risultati e le sfide. Inoltre, esamineremo come Età dei metalli ha influenzato e plasmato le nostre esperienze personali e collettive. Attraverso questo viaggio, cerchiamo di fornire una visione completa di Età dei metalli e della sua rilevanza nel mondo di oggi.

L'Età dei metalli, nella periodizzazione della storia umana, è il periodo storico in cui gli uomini iniziarono la lavorazione dei metalli per costruire i primi utensili, abbandonando progressivamente l'utilizzo della pietra. Comprende l'Età del rame (6000-3000 a.C.), l'Età del bronzo (3000-1100 a.C.) e l'Età del ferro (a partire dal 1100 a.C.).

L'età dei metalli fu preceduta dall'Età della pietra (suddivisa in Paleolitico, da 3 milioni a 10 000 anni a.C., Mesolitico dal 10000 all'8000 a.C., e Neolitico dall'8000 al 3000 a.C.).

Ottomila anni fa (6000 a.C.) l'uomo imparò a fondere il rame e iniziò l'età dei metalli. Gli uomini forgiavano i loro strumenti metallici servendosi dei forni; per raggiungere le alte temperature, essi soffiavano continuamente sulla fiamma. La roccia contenente il metallo veniva frantumata e gettata sul carbone ardente. 5000 anni fa (3000 a.C.) l'uomo imparava a fabbricare le leghe, ottenendo il bronzo (che è una lega del rame con lo stagno). Quando si pensa al primitivo uso del ferro, il riferimento immediato è l'età del ferro (1200 a.C., grazie agli Ittiti, che mantennero segreta l'arte fino a quando furono soppiantati dagli Assiri). Il più antico sistema di fusione fu quello del forno a cumulo.

Note

  1. ^ Metallo - Storia, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.

Bibliografia

  • Jonathan M. Golden, Dawn of the Metal AgeːTechnology and Society during the Levantine Chalcolithic, New York, Routledge, 2014, ISBN 978-1-904768-99-9.

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