In questo articolo esploreremo
GameSpot da diverse prospettive, analizzando la sua importanza nella società odierna e la sua rilevanza in vari ambiti. Dal suo impatto sulla cultura popolare alla sua influenza sulla politica,
GameSpot ha svolto un ruolo determinante nel modo in cui percepiamo il mondo che ci circonda. Attraverso un'analisi approfondita, esamineremo come
GameSpot si è evoluto nel tempo e come continua a plasmare il nostro modo di pensare e agire. Inoltre, esamineremo il modo in cui
GameSpot è stato affrontato da diverse discipline accademiche e professionali, evidenziando il suo potenziale nel generare cambiamenti significativi nella società. In questo articolo rifletteremo sull'impatto di
GameSpot sulla nostra vita quotidiana ed esploreremo il suo significato nel contesto attuale.
GameSpot è un sito web in lingua inglese che tratta videogiochi.
Lanciato nel 1996 da Pete Deemer e Vince Broady, si tratta di uno dei siti più noti sull'argomento: secondo il sito Compete.com riceve una media di 60 milioni di visite annuali.
Acquisito dal gruppo CNET, è poi passato insieme a questo alla CBS Interactive, e nel 2020 è passato alla Red Ventures.
Nel sito è possibile trovare recensioni, notizie e approfondimenti; ci sono un forum e un sistema di blog (anche con video). La registrazione "base" è gratuita, mentre pagando una certa somma è possibile avere dei servizi aggiuntivi e la rimozione dei banner pubblicitari.
Controversie
Il direttore generale del sito, Jeff Gerstmann, è stato licenziato il 28 novembre 2007. Nei giorni seguenti sono circolate voci su possibili pressioni da parte della Eidos Interactive per la poco lusinghiera recensione del gioco Kane & Lynch: Dead Men. Queste voci non sono state ufficialmente confermate da GameSpot o da CNET; tuttavia, dopo circa un mese dal fatto, alcuni membri dello staff hanno rassegnato le dimissioni, adducendo come motivo le (secondo loro) errate motivazioni che hanno portato al licenziamento di Gerstmann.
Game of the Year
GameSpot assegna il proprio titolo di "gioco dell'anno" (game of the year) e altri riconoscimenti annuali ai migliori videogiochi fin dalla sua fondazione nel 1996.
I vincitori annuali si dividono in vincitori scelti dalla redazione di GameSpot e vincitori scelti dal pubblico tramite voto sul sito. Di seguito l'albo d'oro dei giochi dell'anno scelti dalla redazione.
Anno
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Gioco
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Genere
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Piattaforme
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Produttori
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2021
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Deathloop
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Sparatutto in prima persona
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Microsoft Windows, PS5, Xbox Series X/S
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Arkane Studios
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2020
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Half-Life: Alyx
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Sparatutto in prima persona
|
Microsoft Windows, Linux
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Valve
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2019
|
Sekiro: Shadows Die Twice
|
Avventura dinamica
|
Microsoft Windows, PS4, Xbox One
|
FromSoftware
|
2018 |
Red Dead Redemption 2 |
Avventura dinamica |
Microsoft Windows PS4, Xbox One, Google Stadia |
Rockstar Studios
|
2017 |
The Legend of Zelda: Breath of the Wild |
Avventura dinamica |
Nintendo Switch, Wii U |
Nintendo
|
2016 |
Overwatch |
Sparatutto |
Microsoft Windows, PS4, Xbox One |
Blizzard Entertainment
|
2015 |
The Witcher 3: Wild Hunt |
Action RPG |
Microsoft Windows, PS4, Xbox One |
CD Projekt RED
|
2014 |
La Terra di Mezzo: L'ombra di Mordor |
Avventura dinamica |
Microsoft Windows, PS3, PS4, Xbox 360, Xbox One |
Monolith Productions
|
2013 |
The Legend of Zelda: A Link Between Worlds |
Avventura dinamica |
Nintendo 3DS |
Nintendo
|
2012 |
Journey |
Avventura |
Microsoft Windows, PS3, PS4 |
Thatgamecompany
|
2011 |
The Elder Scrolls V: Skyrim |
Action RPG |
Microsoft Windows, PS3, PS4, Xbox 360, Xbox One |
Bethesda Softworks
|
2010 |
Red Dead Redemption |
Avventura dinamica |
PS3, Xbox 360 |
Rockstar San Diego
|
2009 |
Demon's Souls |
Avventura dinamica, Action RPG |
PS3 |
FromSoftware
|
2008 |
Metal Gear Solid 4: Guns of the Patriots |
Avventura dinamica, stealth |
PS3 |
Konami
|
2007 |
Super Mario Galaxy |
Platform |
Wii |
Nintendo
|
2006 |
Gears of War |
Sparatutto in terza persona |
Microsoft Windows, Xbox 360 |
Epic Games
|
2005 |
Resident Evil 4 |
Survival horror |
Microsoft Windows, GameCube, PS2 |
Capcom
|
2004 |
World of Warcraft |
MMORPG |
Windows, macOS |
Blizzard
|
2003 |
The Legend of Zelda: The Wind Waker |
Avventura dinamica |
GameCube |
Nintendo
|
2002 |
Metroid Prime |
Avventura dinamica |
GameCube |
Nintendo
|
Dal 1996 al 2001, i premi per console e PC sono stati selezionati separatamente.
Note
- ^ (EN) I dati più vecchi contenuti nel sito sono datati 1º maggio 1996, su GameSpot. URL consultato il 5 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2013).
- ^ (EN) GameSpot attracts 60 m visitors yearly, su siteanalytics.compete.com. URL consultato il 5 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2008).
- ^ (EN) ViacomCBS Reaches Deal to Sell CNET for $500 Million to Marketing Firm Red Ventures, su Variety, 14 settembre 2020. URL consultato il 5 dicembre 2021.
- ^ a b c (EN) Spot on: GameSpot on Gerstmann, su GameSpot, 5 dicembre 2007. URL consultato il 5 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2012).
- ^ (EN) Chris Faylor, CNET Denies 'External Pressure' Caused Gerstmann Termination, su Shacknews, 30 novembre 2007. URL consultato il 5 dicembre 2021.
- ^ (EN) Farewell, GameSpot, su GameSpot, 4 gennaio 2008. URL consultato il 4 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2013).
- ^ (EN) Kyle Orland, GameSpot staffer Alex Navarro quits in wake of Gerstmann-gate, su Joystiq, 14 gennaio 2008. URL consultato il 5 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2008).
- ^ (EN) Kyle Orland, GameSpot exodus continues: Ryan Davis to leave, su Joystiq, 4 febbraio 2008. URL consultato il 5 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2008).
- ^ (EN) Every GameSpot Game of the Year, su gamespot.com.
- ^ (EN) Game Of The Year 2021 - Deathloop, su gamespot.com.
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