Golfo di Girolata

Oggi Golfo di Girolata è un argomento che ha acquisito una rilevanza insolita nella società odierna. Che sia per il suo impatto sulla cultura popolare, per la sua influenza sull’economia globale o per la sua importanza in campo scientifico, Golfo di Girolata è diventato un argomento di interesse per un ampio spettro di pubblico. Ciò è dovuto, in parte, alla velocità con cui le notizie e le informazioni si diffondono nell’era digitale, che ha permesso a Golfo di Girolata di avere un posto di rilievo nelle conversazioni quotidiane. In questo articolo esploreremo le diverse dimensioni di Golfo di Girolata e il suo impatto sulla nostra vita quotidiana, nonché le possibili implicazioni che ciò potrebbe avere in futuro.
 Bene protetto dall'UNESCO
Golfo di Porto, Golfo di Girolata, Riserva naturale di Scandola e Calanchi di Piana in Corsica
 Patrimonio dell'umanità
TipoNaturali
Criterio(vii) (viii) (x)
PericoloNon in pericolo
Riconosciuto dal1983
Scheda UNESCO(EN) Gulf of Porto: Calanche of Piana, Gulf of Girolata, Scandola Reserve
(FR) Scheda

Il Golfo di Girolata si trova all'estremità della penisola di Osani e del capo omonimo, presso l'omonima località sulla costa occidentale della Corsica. Insieme al vicino Golfo di Porto, ai Calanchi di Piana e alla Riserva naturale di Scandola è stato inserito, nel 1983, nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.

Contornata dell'omonimo capo nei pressi del Comune di Osani, dal quale dipende amministrativamente, è situata Girolata, una minuscola località di pescatori priva di collegamenti stradali e raggiungibile solo attraverso un lungo sentiero escursionistico (occorrono circa due ore di cammino) oppure via mare.

Nel 1540 vi fu sconfitta la flotta del pirata ottomano Dragut, che ne aveva fatto sua base, per opera dell'ammiraglio genovese Giannettino Doria.

Altri progetti

Collegamenti esterni