Nel prossimo articolo approfondiremo l'affascinante mondo di Nure. Dalle sue origini al suo impatto sulla società odierna, esploreremo tutti gli aspetti rilevanti che lo circondano. Ci immergeremo nella sua storia, nella sua evoluzione negli anni e nella sua rilevanza nei vari ambiti, per comprenderne meglio l'importanza nel mondo contemporaneo. Attraverso questa analisi completa, miriamo a far luce su Nure e offrire una visione più olistica della sua influenza sulla nostra vita quotidiana.
Il Nure nasce sull'Appennino ligure, in località Fontana Gelata, nel comune di Ferriere, a un'altitudine di 1479m s.l.m. Dopo aver ricevuto alcuni affluenti nella zona di Retorto, il torrente scorre per 8 km verso nord fino all'abitato di Ferriere dove riceve le acque del torrente Grondana, per poi piegare verso nord-est mantenendo questa direzione per 6,5 km, fino alla foce dei torrenti Lardana e Lavaiana, dove riprende a scorrere verso nord.
Il Nure non presenta affluenti di particolare rilevanza, ricevendo contributi idrici da brevi torrenti:
Torrenti in sinistra idrografica: Grondana (nasce nei pressi di Ciregna e confluisce nel Nure a Ferriere); Lobbia (nasce dal monte Albareto e confluisce nel Nure nei pressi di Crocelobbia, tra Farini e Ferriere; Ozza (confluisce nel Nure a nord di Bettola); Spettine (nasce dal monte Barbieri e confluisce nel Nure tra Bettola e Carmiano)
Torrenti in destra idrografica: Biana (confluisce nel Nure nei pressi dell'omonima frazione pontolliese); Groppo Ducale (nasce nei pressi dell'omonima frazione bettolese e confluisce nel Nure a monte di Bettola); Lardana (nasce dalle falde del monte Ragola e confluisce nel Nure nei pressi di Boli, tra Farini e Ferriere); Lavaiana (nasce dalla confluenza del Rivo della Selva e del Rivo dei Bruzzi nei pressi di Selva di Groppallo e sfocia nel Nure nei pressi di Boli); Restano (confluisce nel Nure di fronte all'abitato di Olmo, posto sulla sponda opposta)
Regime idrologico
Il Nure ha un bacino idrografico di 430 km², il 78 % del quale montano.
Il Nure presenta una portata media, a Ponte dell'Olio, poco prima dello sbocco in pianura, di 5,5 m³/s. Si tratta di un corso d'acqua dal tipico regime torrentizio, con massimi di portata in primavera e in autunno in corrispondenza di periodi con forti precipitazioni piovose e minimi idrometrici in estate.
Storia
Nella notte del 14 settembre 2015 il Nure, così come altri corsi d'acqua del piacentino, tra i quali la Trebbia e l'Aveto, esonda a causa del maltempo causando la morte di tre persone in seguito al crollo di parte della strada statale 654 di val Nure a Recesio di Bettola, oltre ad ingenti danni nei centri abitati di Ferriere, dove un affluente del Nure causa il crollo di un ponte sull'ex statale 654, Roncaglia, Pontenure, Ponte dell'Olio, Bettola e Farini.
Note
^ab Emanuele Dolcini, Quando a Caselle Landi spostarono il corso del Po, in Il Cittadino, 19 aprile 2012.
^Relazione tecnica generale - premesse (PDF), su ambiente.regione.emilia-romagna.it. URL consultato il 24 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2018).