In questo articolo esploreremo l'affascinante mondo di Progetto, che ha catturato l'attenzione di esperti e appassionati. Dal suo impatto sulla società contemporanea alle sue radici storiche, Progetto è stato oggetto di intensi dibattiti e analisi. In queste pagine esamineremo i diversi aspetti di Progetto, dalla sua influenza sulla cultura popolare alla sua rilevanza nel mondo accademico. Attraverso questo viaggio, speriamo di offrire una visione completa e ricca di sfumature di Progetto, offrendo ai nostri lettori una comprensione più profonda di questo affascinante argomento.
Un progetto consiste, in senso generale, nell'organizzazione di azioni nel tempo per il perseguimento di uno scopo predefinito.
Esistono diverse definizioni tecnico-scientifiche di cosa sia un progetto; per quella riferita alla norma ISO 21500 è definibile come insieme coordinato di attività, poste in essere per la realizzazione di uno o più obiettivi, mentre per quella che deriva dalla metodologia del PM2, il progetto è una organizzazione temporanea volta alla creazione di un prodotto o servizio.
Il progetto si caratterizza per la preventiva individuazione di azioni, tempi, risorse, ruoli e aspettative di risultato che vengono definite a seguito di un'analisi preliminare in ordine a:
risultati attesi (aspettative di risultato/obiettivo da conseguire)
caratteristiche del contesto (opportunità e limiti)
ruoli e risorse disponibili (professionalità, disponibilità, risorse finanziarie, tempo, ecc...)
Un progetto si definisce attraverso le varie fasi di progettazione realizzate da parte di uno o più progettisti, il cui ciclo di sviluppo è gestito tipicamente attraverso tecniche di project management.
Nelle scienze applicate, è uno sforzo delimitato nel tempo, con una data di inizio e una di completamento, diretto a creare prodotti, servizi o risultati specifici che comportano dei benefici o del valore aggiunto al cliente.
In un progetto su commissione con valore legale, i criteri di esecuzione, controllo e completamento in termini di tempi, costi e qualità, sono definiti in un contratto.
Il termine deriva dal latinoproiectum, participio passato del verbo proicere, letteralmente traducibile con gettare avanti; il che spiega anche l'assonanza etimologica dei verbi italiani proiettare e progettare.
Il termine progetto è strettamente associato a quello di gestione del progetto che deriva dal termine inglese project management. Uno dei padri storici del project management è Russel D. Archibald.
Nel governo del territorio e dell'ambiente, in senso generale, il progetto è un modello preventivo, realizzativo e gestionale, di un intervento che si intende realizzare.
«Mandare avanti un progetto, come indica la derivazione della parola significa estrarre da sé un'idea in modo tale che essa acquisti una propria autonomia e sia realizzata non soltanto dagli sforzi di chi l'ha originata ma anche da quelli indipendenti dal proprio Io.»
un insieme di risorse umane e strumentali assegnate e adeguate alle difficoltà del progetto;
una organizzazione interna con una chiara assegnazione dei ruoli, divisione dei compiti e una struttura di governo del progetto (nei progetti più grandi di solito viene creato un comitato di guida e controllo detto anche steering committee)
oggetti e/o i servizi da rilasciare (i cosiddetti deliverable necessari al raggiungimento gli obiettivi) ben definiti e descritti in documenti quali capitolati e/o contratti;
articolazioni del progetto in fasi (es: progettazione, esecuzione, test, ecc.) in cui sono definite le interfacce, i vincoli esterni (dipendenze da eventi non controllabili internamente al progetto e condizioni al contorno di cui tener conto) e le responsabilità (chi fa che cosa entro quando);
l'assegnazione delle risorse alle attività su cui è articolato il progetto;
le interdipendenze tra le attività del progetto;
l'esposizione fino a un sufficiente (ma non esasperato) livello di dettaglio delle attività (i cosiddetti task);
le date di rilascio dei principali oggetti (o gruppo di oggetti) intermedi (i cosiddetti milestone);
la data di completamento del progetto;
un insieme di strumenti per controllare l'avanzamento del progetto rispetto agli obiettivi, sia in termini di tempo, che di costo che di deliverable rilasciati (strumenti di consuntivazione, Earned Value Analysis, ecc.).
I progetti più critici e importanti di solito prevedono anche:
un piano dei rischi (che indica anche le appropriate azioni di riduzione/mitigazione dei rischi individuati);
un piano della qualità (che definisce le strategie e i criteri per assicurare l'aderenza dei prodotti/servizi rilasciati ai requisiti stabiliti).
Fattori di successo di un progetto
In definitiva, nel caso che gli obiettivi assegnati siano sufficientemente impegnativi e/o critici, per garantire il successo del progetto è necessario disporre di risorse umane adeguate in termini qualitativi e quantitativi, ma anche tecniche e finanziarie, nonché di chiarezza riguardo ai seguenti aspetti:
contesto e settore (es. edilizia, informatica ecc.) a cui si riferisce il progetto
obiettivi (requisiti e prestazioni dei prodotti e/o servizi che deve rilasciare il progetto)
responsabilità (intesa come distribuzione dei compiti: chi, che cosa, entro quando)