Sarpedonte (figlio di Europa)

Nell'articolo di oggi approfondiremo l'affascinante mondo di Sarpedonte (figlio di Europa). Da molti anni Sarpedonte (figlio di Europa) è oggetto di studio e dibattito tra esperti di vari settori. Dal suo impatto sulla società alla sua rilevanza nella storia, Sarpedonte (figlio di Europa) ha affascinato studiosi, ricercatori e curiosi. In questo articolo esploreremo i diversi aspetti che rendono Sarpedonte (figlio di Europa) un argomento degno di attenzione e riflessione. Dalle sue origini alla sua evoluzione oggi, ci immergeremo in un viaggio di scoperta e apprendimento che ci permetterà di comprendere meglio l'importanza di Sarpedonte (figlio di Europa) nel nostro mondo moderno. Unisciti a noi in questo emozionante viaggio!
Sarpedonte
Nome orig.Σαρπηδών
Caratteristiche immaginarie
SessoMaschio
Luogo di nascitaCreta
ProfessioneRe della Licia

Sarpedonte (in greco antico: Σαρπηδών?, Sarpēdṑn) è un personaggio della mitologia greca. Fu un re della Licia.

Genealogia

Figlio di Zeus e di Europa, così come i due fratelli (Minosse e Radamanto), fu adottato da Asterio dopo che questi sposò la madre.

Fu padre di Evandro.

Mitologia

Sarpedonte combatté contro il fratello Minosse, secondo alcuni per il trono di Creta ma secondo altri perché erano entrambi innamorati di un giovane di nome Mileto. Il ragazzo preferiva Sarpedonte e così Minosse per vendicarsi conquistò l'intera isola e costrinse i due amanti a fuggire per riparare in Licia, dove il giovane fondò la città che prese il suo nome.

Nella stessa parte della leggenda il nome del giovane era Atminio, figlio di Zeus e Cassiopea, ma non fu con Atminio che Sarpedonte fuggì.

In un'altra leggenda, Sarpedonte giunto in Licia si alleò con Cilice (suo zio, in quanto la madre Europa era sorella di Cilice), e conquistò la regione, dove in seguito regnò come re.

Ebbe così un figlio che chiamò Evandro, il quale sposò Laodamia e divenne padre del Sarpedonte che prese parte alla guerra di Troia e che venne ucciso da Patroclo.

Note

  1. ^ a b c (EN) Apollodoro, Biblioteca, III, 1.1 e 2. URL consultato il 10 maggio 2019.
  2. ^ (EN) Diodoro Siculo, Biblioteca storica, IV, 60.3. URL consultato il 10 maggio 2019.
  3. ^ a b (EN) Diodoro Siculo, Biblioteca storica, V, 79.3. URL consultato il 10 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2019).

Altri progetti